Come cambierà il modo di volare nei prossimi 100 anni?

"Se sei un viaggiatore d'affari e ti trovi a New York, il volo ipersonico può portarti a Tokyo in due ore", afferma Steve Nordlund, vicepresidente e direttore generale di Boeing NeXt. "Dobbiamo ancora lavorare sull'accettazione sociale e sugli aspetti economici, ma dal punto di vista tecnologico per noi diventerà realtà".

Il 25 agosto 1919, la compagnia aerea antesignana di British Airways, la Aircraft Transport and Travel Limited, inaugurò il primo servizio aereo di linea internazionale giornaliero da Hounslow Heath (a due passi da Heathrow) a Parigi, trasportando un solo passeggero, un carico di pelle, diverse coppie di galli e alcuni barattoli di crema Devonshire. A distanza di cento anni, i viaggi aerei non sono più una prerogativa di privilegiati, sono convenienti e diffusissimi: ogni 90 secondi, un aereo British Airways decolla verso una delle sue oltre 200 destinazioni in 75paesi.

"Se pensi all'evoluzione avvenuta nei primi 50 anni di volo, non puoi non ammettere che è stata assolutamente fenomenale. Siamo passati dai fratelli Wright e dal loro aereo di legno al volo supersonico", afferma il prof. Iain Gray, Director of Aerospace presso la Cranfield University. "Quindi se pensi al periodo tra il 1969, con l'introduzione del Boeing 747 e del Concorde, ad oggi è evidente che si è avuta un'evoluzione costante e progressiva. Immaginando i prossimi 100 anni, la domanda da porsi è se l'aviazione compirà solo un ulteriore sviluppo incrementale o dovremo aspettarci qualcosa di veramente dirompente".

I principali produttori di aeromobili, oltre a un folto gruppo di novità (principalmente nel campo degli aerotaxi), stanno già progettando le roadmap a lungo termine dell'aviazione. Quando Boeing raggiunse il suo centesimo compleanno nel 2016, istituì una nuova divisione aziendale, la Boeing NeXt, incaricata di progettare l'ecosistema della nuova generazione della mobilità aerea urbana, regionale e globale.

"Abbiamo iniziato a pensare ai prossimi 100 anni dell'aviazione e credo davvero che l'aviazione sarà utilizzata in modo diverso", afferma Steve Nordlund, vicepresidente e direttore generale di Boeing NeXt. " Ci sono importanti ragioni per affermarlo. Ovviamente è in atto un cambiamento esponenziale della tecnologia, dell'autonomia, del cognitive computing, della conversione degli aeromobili con energia elettrica e dei materiali utilizzati sempre più leggeri. Le tendenze in atto riguardo le megalopoli e l'urbanizzazione, e fanno diventare la congestione la prossima sfida da superare. Anche l'ambiente continua a essere una sfida. E poi è in atto un cambiamento nelle aspettative della società: sta diventando sempre più una società on demand, l'introduzione dello smartphone induce le persone ad aspettarsi le cose in un tempo brevissimo".

"Il prossimo capitolo della mobilità prevede un ruolo importante dell'aviazione. In che modo le persone e le merci possono muoversi in modo diverso tra le città, le regioni e nel nostro pianeta rispetto a quanto accade oggi? Posto questo interrogativo come premessa e nella convinzione che la cosa più preziosa della nostra società sia il tempo, come possiamo concentrarci sul risparmiare tempo? Queste sono le fondamenta che muovono il nostro operato e l'esigenza che proveremo a risolvere nei prossimi 100 anni".

Boeing NeXt sta attualmente realizzando studi su una serie di tecnologie e veicoli per rispondere a queste problematiche e ha l'ambizione di portare il volo ipersonico sul mercato in un arco temporale che Nordlund definisce come " 20 anni e oltre ".

"Se sei un viaggiatore d'affari (Club World) e ti trovi a New York, il volo ipersonico può portarti a Tokyo in due ore", afferma. "Dobbiamo ancora lavorare sull'accettazione sociale e sugli aspetti economici, ma dal punto di vista tecnologico per noi diventerà realtà". Per quanto riguarda i viaggi nello spazio, ora alla Boeing Company stiamo lavorando a razzi che crediamo saranno i primi a portare l'uomo su Marte. Quindi l'unico limite dell'aviazione nei prossimi 100 anni è il cielo o la galassia, di sicuro nel prossimo secolo possiamo prevedere la colonizzazione di altri pianeti".

Chissà dove potrebbe portarti il tuo biglietto British Airways nel 2119? Forse in una spedizione per estrarre minerali da asteroidi o probabilmente preferirai un volo a corto raggio per rilassarti durante il weekend nella tua multiproprietà sulla luna. E a bordo? Nordlund di Boeing NeXt afferma: "Insieme al resto della nostra azienda stiamo pensando a quale sarà l'esperienza per i passeggeri. Dipende davvero da ciò che il consumatore finale desidera e dalle tecnologie che si potrà portare. Quindi il modo in cui il passeggero volerà tra 100 anni è davvero aperto all'immaginazione di chiunque. "

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